Posta la diagnosi e accertata la presenza e la sede del Trigger Point si inserisce un ago sottile connesso ad una siringa riempita con anestetico locale nella pelle sopra di esso e si manovra l'ago per farlo penetrare esattamente nella sede del trigger point. A questo punto, con l’indice ed il medio della mano sinistra appoggiati sul muscolo l’operatore percepisce un guizzo del muscolo non appena la punta dell'ago entra nel trigger point. Questa è la conferma della effettiva presenza del trigger point e del suo corretto raggiungimento con la punta dell'ago. Confermato il raggiungimento del trigger point, si iniettano 1-3 millilitri di anestetico locale in esso, si ritira l'ago, si comprime la parte per qualche secondo e, infine, vi si applica una medicazione sterile.
Questa è in linea di massima la tecnica infiltrativa, anche se a voler essere più precisi esistono due diverse modalità: la Neuralterapia secondo Huneke e la modalità cosidetta anglosassone. La neuralterapia sec. Huneke è una metodica terapeutica, nata in Germania e praticata con questo nome soprattutto nei paesi di lingua tedesca, che utilizza l'infiltrazione, con piccoli dosi di anestetico locale (0,5-1 cc) a basse concentrazioni (procaina 1% o lidocaina 0,25-0,5%), dei punti di agopuntura, dei punti trigger/tender e di strutture anatomiche come i vasi arteriosi e venosi, i nervi, le articolazioni, le cicatrici ecc.
Nei paesi anglosassoni è diffuso invece l'uso terapeutico degli anestetici locali soprattutto per infiltrare i cosiddetti punti trigger e tender, da quando ne è stata dimostrata la patogenicità in svariate sindromi dolorose miofasciali. Punti trigger che, comunque, nella grande maggioranza dei casi (nel 71 % dei casi), sono anche punti di agopuntura.
Gli anestetici locali, sia usati con la tecnica neuralterapeutica tedesca che con la tecnica anglosassone dell'infiltrazione dei punti trigger, sono tuttora molto usati anche nelle lombalgie benigne, anche se recenti trials e reviews ne mettono in dubbio la riferita superiore efficacia rispetto alla semplice soluzione fisiologica o all'infissione di un ago.
- Cummings MT, White AR. Needling therapies in the management of myofascial trigger point pain: a systematic review. Arch Phys Med Rehabil 2001; 82: 986-92.
- Frost FA, Jessen B, Siggaard-Andersen J. A control, double-blind comparison of mepivacaine injection versus saline injection for myofascial pain. Lancet 1980: 499-501.
- Nelemans PJ, deBie RA, deVet HCW, Sturmans F. Injection therapy for subacute and chronic benign low back pain. Spine 2001; 26: 501-15.
Nessun commento:
Posta un commento